Il tempo è denaro

 Il tempo è denaro

Anche quest’anno al liceo “Carducci” la tanto attesa autogestione è arrivata, addirittura con una giornata in più, e puntualmente abbiamo deciso di rimboccarci le maniche e approfittare di ogni prezioso minuto per portarci avanti e perfezionare i nostri numeri per questo Festival. Davvero in molti hanno aiutato, partecipanti e non; nessuno si aspettava un coinvolgimento tanto ampio. C’è chi lo ha fatto partendo in quarta e chi ha preferito prendersela con più calma tra una risata e un “riscaldamento” sul pavimento…

c’è chi si è appropriato del microfono e chi del divanetto…Dall’apparenza davvero allettante, ognuno a modo suo ha contribuito a creare, con impegno e dedizione, ciò che il Carducci presenterà.

Nelle giornate di autogestione una delle due palestre è stata invasa, in ogni fascia oraria, da una moltitudine di studenti determinati a dare il meglio di sé per ridare il non ancora del tutto perso onore che la nostra scuola si merita. Alla prima fascia le ragazze di danza moderna hanno lavorato alla loro fantastica coreografia e tra risate, sudore e duro lavoro hanno creato uno spettacolo con i fiocchi che lascerà, come sempre, tutti a bocca aperta:

I ragazzi del musical non sono stati certo da meno e impegnandosi senza mai perdere il sorriso e la voglia di divertirsi hanno dato vita ad un vero show, provando finalmente con i fenomenali costumi e le scenografie creepy ideate dal famigerato gruppo occupante la 3A in questa fruttuosa autogestione. Gli interpreti sono intenzionati ad arrivare vittoriosi fino alla fine e le ballerine non vedono l’ora di salire sul palco e di sfoggiare i vestiti.

Nella terza fascia le nostre Cheerleaders hanno lavorato duramente, migliorando la loro esibizione. Pur essendo abbastanza sfortunati, in quanto hanno dovuto provare ad un orario scomodo (12.15-14-05), proprio quando la testa ormai è al McDonals, la voglia di fare non è stata assolutamente mai abbandonata.

Nel frattempo in aula magna, chiunque passasse di li, non ha potuto fare a meno di fermarsi ed ascoltare l’incantevole melodia dell’unplugged, la quale ha fatto venire i brividi a molti.

Ballerine classiche sono già in grado di far emozionare e trasmettere enormi emozioni a chi le osserva esibirsi e muoversi leggiadre con le scarpette ai piedi…videocamere hanno registrato e creato lavori sbalorditivi per dei “principianti” come noi linguisti e classicisti.

Infine attori hanno dato vita alla loro storia attraverso espressioni e linguaggio del corpo e hanno portato per poco gli spettatori in un’altra dimensione.

Trovo davvero straordinario ciò che è stato possibile realizzare nel corso di questi mesi grazie all’aiuto di tutti, alla voglia di divertirsi e di creare qualcosa di bello, con l’intento di arrivare al pubblico e di trasmettere qualcosa. Il sorriso è la forza che ha portato avanti questi progetti e tra alti e bassi, siamo tutti emozionati e felici. Durante questi tre giorni di libertà tutte le prestazioni si sono dimostrate al di sopra di ogni aspettativa, anche dei protagonisti stessi. Quasi tutto è pronto e l’agitazione e l’ansia sono ormai alle porte. Personalmente sono fiera del lavoro fatto e posso dire che torneremo a volare.