La nostra scuola, il nostro festival.

 La nostra scuola, il nostro festival.

bdr

Sta per arrivare la seconda classifica parziale, e noi Pascolani non abbiamo intenzione di farci sfuggire questa occasione. Per questo ultimo diario di bordo del mese abbiamo deciso di esporvi due categorie in particolare di cui non abbiamo ancora parlato.

CANTANTI SOLISTI.

La splendida voce di Asya Binarelli ha sempre stupito alunni e professori della nostra sezione musicale. Proprio per questo motivo lei sarà protagonista di questa categoria per quanto riguarda questo festival 48! Il brano che canterà purtroppo avrete modo di scoprirlo solamente con le vostre orecchie ma vi assicuriamo che saprà conquistare il pubblico del palasport nello stesso modo in cui è riuscita a conquistare le 800 persone della nostra scuola. Asya con il supporto dei suoi compagni del musicale non solo si occuperà di portare sul palco un’esibizione tanto stupefacente quanto rischiosa, ma si giocherà il tutto per tutto arrangiando un brano già tecnicamente complesso.

Il rischio è concreto e la posta in gioco è alta, ma d’altronde è cosi che funziona.

La nostra cantante ora si trova davanti a un bivio: < con un brano così ci sono solo due opzioni > esclama lei, < sarà o vittoria o sconfitta, non ci sono vie di mezzo >. Tuttavia sia lei sia gli altri pascolani sono d’accordo nel dire che la sconfitta quest’anno non è contemplata. Preparatevi!

E IL TEATRO?

Vorremmo inoltre puntare la lente di ingrandimento sulle categorie di teatro. L’anno scorso i risultati sono stati deludenti e non abbiamo intenzione di ripeterci nei nostri errori. I registi sono cambiati, così come gli attori, e l’efficienza è fin da subito evidente. Il lavoro procede senza intoppi: abbiamo cominciato lavorando sui copioni e sulla scelta del brano, per poi concentrarci sulle scenografie e sul movimento in scena. I partecipanti sono costanti e disciplinati.

Purtroppo non vi riveleremo niente di troppo significativo nemmeno per quanto riguarda le categorie di teatro, il nostro spirito patriottico ci limita in questo senso, ma state certi che il Pascoli quest’anno ha intenzione non solo di stupirvi al palasport,                                                                                        ma anche di lasciarvi senza parole alle serate del teatro cristallo!