Von Schreiben, Musik und Inspiration

 Von Schreiben, Musik und Inspiration

Wie findet man die Inspiration? Laut einigen sollte man sich hinsetzen, vielleicht ein wenig meditieren… auf jeden Fall den Stress des Alltags nicht auf sich wirken lassen.

Il che, fra esami, interrogazioni e prove del Festival a destra e a manca, può risultare difficile. Quindi, quando la scadenza per le Online Productions incombe, dove si trova l’ispirazione? Come facciamo a trovare una buona idea per una storia?

Wir haben unsere Online Productions- und Songwriting- Teilnehmer gefragt, und verschiedene Antworten bekommen.

„Ho iniziato a scrivere canzoni circa un anno fa, anche se inizialmente con risultati non molto soddisfacenti. Con il tempo ho capito che la cosa fondamentale che sta dietro alla scrittura e alla composizione è raccontare una storia, la propria storia. Perchè non c’è cosa più vera di esprimere le proprie sensazioni ed esperienze rendendole arte.“

Lisa Paulmichl

„Das Schreiben ist eine knifflige Angelegenheit. ‚A writer is someone for whom writing is more difficult than it is for other people‘, sagte Thomas Mann. Kein Satz beschreibt meine Leidenschaft für das Schreiben besser als dieser. Es gibt Tage, in denen die Worte aus mir fließen wie ein Fluss nach langem Regen, doch der gleiche Fluss kann am nächsten Tag vertrocknet sein, und dann sitze ich vor der leeren Seite und kann sie nicht mir Gedanken füllen.

Genauso entstehen meine Lieder: entweder bliebe ich dann bis drei Uhr wach, weil sich eine Melodie in meine Gedanken schleicht und von mir verlangt, zu einem Lied verarbeitet zu werden, oder ich zupfe gedankenverloren an den Gitarrensaiten und keine Tonfolge erscheint mir gut genug. Die Beziehung mit meiner inneren Schriftstellerin ist schwierig, aber die Momente, in denen sie von mir Besitz nimmt und ich spüre, wie etwas Gutes entsteht, wischen alle Zweifel zur Seite.“

Laura Stimpfl

 

„La mia creatività si manifesta in due modi, del tutto distinti tra loro. La maggior parte delle volte le parole sono degli animali feroci che vorrebbero uscre dalla loro gabbia in cattività; se lo si fa ne esce per lo più qualcosa di bello – gioia.

Alcune volte però i miei pensieri sono fantasmi senza né volto né figura, insetti confusi che svolazzano nella mia mente come durante un’afosa estate. Maturano nella mia testa col passare del tempo, e al momento giusto li metto per iscritto, lasciando che i miei sogni possano sfiorare carta.

Ci sono certamente periodi durante i quali non butto giù qualcosa, forse perché non trovo le parole giuste per descrivere le mie emozioni e ciò che vivo, forse perché percepisco tutto superficialmente e non mi passa nemmeno per la testa di scriverlo su carta.

Penso però che trovare del tempo per se stessi sia un ottimo inizio per ritrovare la creatività e l’ispirazione; fare una passeggiata, anche senza cuffie per essere più presente nella realtà, osservare chi ci sta attorno interpretando i loro gesti e immaginando una loro storia, mettere da parte il cellulare per un paio di ore. Anche cambiare ambiente, cioè scrivere in un posto diverso dal solito, che sia un’altra stanza, a casa, o che sia nella natura. (Approfittatene quando siete in vacanza!)
Inoltre secondo me è importante evitare di aspettarsi troppo da se stessi: spesso il blocco dello scrittore è un fermo mentale involontario: vorremmo scrivere capitoli su capitoli o mantenere lo stesso stile per un intero racconto, invano. Per riprendere la scrittura dopo una lunga pausa bisognerebbe iniziare con poco, anche con mezza pagina, e lasciarsi andare, cambiare argomento se il flusso di parole esce in quell’altro modo.
Bisogna sempre rileggere e correggere ciò che si ha precedentemente scritto (magari facendo una seconda/terza/etc. versione) – ma nel momento vero e proprio della scrittura è essenziale essere liberi.

Un buon esercizio per scrivere regolarmente infine è quello di aprire tre pagine casuali di un libro o un dizionario, prendere ogni volta la prima parola su cui si sofferma per prima l’occhio e scrivere un testo che contenga quelle tre parole.

Infine, ognuno scrive a modo suo, è quella la bellezza dell’arte: l’espressione come libertà dell’essere e dell’agire. La scrittura è un processo intimo, ci fa avvicinare a noi stessi ed eventualmente alle (poche) persone alle quali facciamo leggere ciò che abbiamo scritto.“

Pearl Bianco

 

„Una cosa della quale mi sono resa conto scrivendo è che, ciò che si scrive, non deve trattare di qualcosa d’incredibilmente speciale, autentico, raro. Spesso è molto più difficile descrivere situazioni, pensieri, sentimenti plausibili. Cose che sembrano normali, cose delle quali però pensi che non se ne accorga nessuno.

Poi le leggi. E pensi: Wow. Come se qualcuno fosse entrato nel tuo cervello a rubarti quel pensiero. Un po’ come nella vita. Dovremmo capire che comprendere le piccolezze, non vuol dire non comprendere miracoli. Vuol dire accorgersi delle piccolezze che formano il miracolo, cioè: noi.“

Lena Simonetti

„Inspiration is truly a peculiar thing to describe. Since I’m not Shakespeare or Virginia Woolf, I’m going to compare it to something rather obvious: Waves. Imagine yourself sitting on the beach on a stormy day, the waves violently crashing into the shore. All of your senses are dazed, you can only think about the sea hitting the rocks, only breathe the salt in the air and see water surrounding you.

L’ispirazione si manifesta in modo differente in ognuno di noi. La cosa importante è continuare a cercarla e non scoraggiarsi se la si perde di vista, a volte.
Intanto facciamo i complimenti ai nostri partecipanti, e vi auguriamo in bocca al lupo!