Ready, set…

 Ready, set…

Ci siamo quasi.
Sta prendendo forma il Festival: l’evento che permette a noi studenti di metterci in competizione, di dimostrare il nostro talento, di farci sentire, di sentirci parte di qualcosa di importante.
Come ogni anno, più ci si avvicina alla data, più i preparativi da fare si moltiplicano.
L’ansia, la voglia di vivere questa esperienza al meglio, la paura di non riuscirci.
Il pensiero che più mi intimorisce è quello di non rendere al meglio, di avere in futuro dei rimorsi sulle scelte prese e quelle non prese.
Sì perché… il Festival purtroppo non è per sempre, ha una scadenza.
Il Festival ti provoca così tante emozioni dentro che raramente riesci a controllarle.
E come diceva il nostro caro amico Pausch… “L’esperienza è ciò che acquisisci quando non hai ottenuto ciò che volevi”.
Purtroppo abbiamo riscontrato così tante difficoltà, in categorie come cinematografia, songwriting ed infine anche per il teatro riguardante i grandi classici. Abbiamo cercato di mettere in questo Festival tutto quello che abbiamo imparato l’anno scorso, ma purtroppo l’inesperienza ha fatto il suo ruolo, ma nonostante ciò, abbiamo dato il massimo, consapevoli di cosa saremo capaci l’anno prossimo.
Il grande lato positivo per la nostra scuola (che non si verifica ormai da decenni), è che siamo finalmente riusciti a coinvolgere tutto il biennio, in modo tale da crescere sempre di più di anno in anno.
Il grande lato negativo, è che al momento tutte le nostre categorie sono parzialmente in stand-by, dato che tra biennio e triennio sono previste le famose tre settimane di alternanza scuola-lavoro; queste ci impediscono di svolgere con regolarità e con tutti i partecipanti le prove settimanali. Molti di noi sono in Germania, altri in Irlanda, altri hanno orari che li tengono occupati fino tardi.
Martedì, durante le prove di danza moderna, ci siamo chiesti se servisse andare davanti al Teatro Cristallo ore ed ore prima che aprissero le porte per vendere i biglietti delle serate classiche.
Dopo parecchie riflessioni, avendo la paura di restare senza biglietti come l’anno scorso, abbiamo deciso di far andare due delle nostre ballerine due ore prima dell’’inizio delle prevendite.
Fortunatamente, le nostre ballerine sono entrate per prime, riuscendo così a portare a casa i nostri tanto voluti abbonamenti. Mai avremo pensato ci fossero altre scuole ad aspettare, invece è stato proprio così.
Di anno in anno, nonostante non cambi molto la manifestazione, riesce ad aggiudicarsi sempre più pezzi di cuore. Ha una potenzialità ed una credibilità indecifrabile.
A distanza di nemmeno un mese da questo importante nuovo inizio, le prove si intensificano, la carica aumenta, insieme alla grande voglia di imparare sempre cose nuove e…speriamo di riuscire a regalarvi un grande spettacolo!