WORK HARD

 WORK HARD

Il lavoro continua a procedere a ritmi elevati e l’imminente arrivo del Natale non ci spaventa. Come da consuetudine le vacanze natalizie permettono agli studenti di staccare la spina da quel grande “generatore” chiamato scuola per trascorrere più tempo con la famiglia, con gli amici e per rilassarsi. Purtroppo, o meglio, per fortuna, il festival studentesco non si ferma mai per tutti quegli studenti che hanno voglia di mettersi in gioco e di svolgere un buon lavoro. Dopo quasi tre mesi passati dall’inizio della quarantottesima edizione del festival studentesco, è arrivato il momento di fare un bilancio sul lavoro svolto finora.

Fin da subito le varie categorie sono state affidate agli studenti, cosiddetti sotto-rappresentanti, con lo scopo di dividere e svolgere in modo ottimale il lavoro. I più “sfortunati” sono stati i ragazzi che si stanno occupando delle esibizioni che coinvolgono il maggior numero di partecipanti, ovvero musical, danza moderna e teatro. Infatti questi stanno lavorando a ritmi costanti già da un paio di mesi, con un calendario che prevede prove ogni settimana e una media di 25/30 studenti coinvolti in ciascuna categoria. Sebbene queste esibizioni siano tra le più conosciute e ogni anno significative, sia per il numero di partecipanti, che per l’enorme preparazione che necessitano, non sono le uniche per le quali i nostri galileiani si stanno dando da fare già da settembre.

lezioni di espressività

In effetti, tanto difficile è coordinare grandi gruppi di partecipanti, quanto è riuscire a trovare un’idea convincente e adeguata al tema che ci è stato proposto. E questo è forse il problema principale del cortometraggio: nonostante abbia una durata massima di soli 10 minuti, ciò che vi è dietro richiede infinite ore di lavoro, la maggior parte delle quali è dedicata proprio all’idea. Fortunatamente il nostro team si è messo al lavoro sulla bozza fin da subito ed ha sviluppato un’idea di cortometraggio piuttosto complessa. Questa prevede personaggi bizzarri che vanno a scontrarsi con domande filosofiche e con situazioni irrealistiche. Inoltre questi studenti hanno scelto di dedicare il loro tempo libero delle vacanze di Natale per iniziare a girare il cortometraggio, rinunciando al momento di relax di cui si parlava prima. Altro che staccare la spina, qui bisogna tirare fuori il ciak e iniziare a filmare! 😀
Ma non c’è solo cinema sotto l’albero… Come “regalo” di Natale infatti, sono già giunte ai rappresentanti diverse poesie e bozze di narrativa, quasi pronte per essere pubblicate… eh già, non siamo solo scienza in questa scuola! 😛 In realtà le penne galileiane, prima di dare il loro meglio, hanno fatto ricerche quasi “scientifiche”, per l’appunto, al fine di riuscire a trovare l’ispirazione giusta per il tema “giganti”. Girano voci che non sia stato facile neanche per i grafici, proprio perché il tema proposto è molto ampio e potrebbe essere sviluppato in molte direzioni. Ma il Galilei vuole lasciare il segno e sta lavorando con tutti gli strumenti a disposizione per stupire ancora di più quest’anno.

il nostro regalo di Natale!

Ma qual è la categoria che temiamo di più? Probabilmente, cheerleading. Chi ricorda le classifiche dello scorso anno sarà stupito di questo pensiero, ma c’è una spiegazione. Infatti, visto l’ottimo risultato della passata edizione, gli iscritti alla categoria, dopo essere stati scelti per entrare in squadra, si stanno allenando al meglio. Nonostante ci siano delle new entry molto promettenti, ammettiamo di sentire la pressione del punteggio altissimo ricevuto lo scorso anno. Per questo, tra risate e divertimento (che fanno sicuramente parte dello spirito del cheer), i nostri atleti hanno già iniziato a provare nuovi e difficili stunts al fine di raggiungere lo scopo prefissato: stupire ancora di più.

 

vi ’spacchiamo‘