In der neuen Walther Epoche

 In der neuen Walther Epoche

Und sie beginnt, die nächste Woche, in der neuen Walther Epoche,

in der die Proben mal pünktlich starten, und wir uns große Dinge erwarten!

Vom Theater bis hin zum Tanz,

erreichen wir heuer einen neuen Glanz!

Beim Workshop der Worte konnten wir gleich vier Teilnehmerinnen davon überzeugen, bei den Online Productions mitzumachen…

Si può dire che il corso di poesia a scuola ha proprio dato i suoi frutti e, con questa poesia a dir poco pessima, continuiamo il percorso verso il mese di aprile. La strada fino ad allora sembra essere piena di attacchi nervosi e pianti a dirotto, a giudicare dal fatto che i nostri nervi sono già massacrati dalle lotte per la palestra e con le bidelle, alle quali, ogni volta che ci vedono, parte un tic incontrollabile all’occhio.

„And baby we found love right where we are…“

Eh già, sembra proprio che portare il Festival al Walther sia un’impresa che non solo tortura noi studenti, ma anche lo staff e soprattuto le donne delle pulizie, alle quali rubiamo le classi per andarci a provare, visto che la battaglia per occupare l’aula senza supervisione adulta era persa in partenza.

Quindi, se qualcuno, passeggiando per i corridoi dell’ala artistica, dovesse sentire urla e bestemmie provenire da una delle aule e si chiedesse chi diamine resti a scuola il pomeriggio a fare prove di teatro, per giunta in italiano, non si preoccupi: sono i ragazzi del Festival. Wir sind diese komische Minderheit, die an diesem komischen Wettbewerb teilnimmt und eindeutig Spaß daran hat, im Zeitdruck von einem Nervenzusammenbruch ins nächste zu wechseln.

Der visuelle Beweis eines typischen Nervenzusammenbruches bei den Proben

Come avrete notato, l’entusiasmo per il Festival fra i nostri esimi compagni lascia ancora a desiderare. Per questo, ci rivolgiamo direttamente a loro: perchè starsene a casa piegati sui libri pomeriggio dopo pomeriggio, o incontrarsi col ragazzo, quando potresti dedicare la tua vita al Festival? Dopotutto, nonostante sia una minaccia per la media, comunque porta più soddisfazioni di ogni buon voto e non ti mollerebbe mai. La risposta ci sembra più che ovvia, quindi fatevi avanti e unitevi alle nostre file, non ve ne pentirete!

p.s.: Grazie per le foto, Veronika, se non ci fossi tu non le farebbe mai nessuno!

Laura Stimpfl