AIUTI, RITOCCHI, LIMATURE ED ANSIA DA FESTIVAL

 AIUTI, RITOCCHI, LIMATURE ED ANSIA DA FESTIVAL

Ormai manca sempre meno alla scadenza delle iscrizioni dei vari partecipanti dell’Istituto Galileo Galilei alle diverse categorie previste in questa 48esima edizione del Festival Studentesco.

Nel mese in corso si sono svolti due incontri molto importanti e proficui per quanto riguarda le esibizioni di “musical” e “teatro”.
La base musicale del “musical” è stata completamente rivista e montata grazie all’aiuto del gentilissimo tutor Patrick TRENTINI. Lui, con la sua competenza, ma anche con la sua pazienza (credetemi, con noi ce ne vuole!), è riuscito a trovare una canzone di migliore qualità rispetto a quella che la rappresentante aveva proposto.
Così nel secondo incontro, previsto tra due settimane, definiremo tutto, sicuramente in maniera ottimale.
Con riferimento al “teatro”, la “mano” che ci è stata tesa dai due esperti, Walter ZAMBALDI ed Andrea BERNARD, è risultata utile e soprattutto motivante, per capire al meglio quale direzione prendere nel campo comico ed in quello drammatico: in pratica, i “saggi” hanno esposto le loro idee sui nostri elaborati ed individuato i punti dove sarebbe utile intervenire con cambiamenti o aggiustamenti.

…ascoltando attentamente i consigli dei professionisti…

Come abbiamo scritto in precedenza, la data di scadenza delle iscrizioni coincide anche con quella della consegna delle “online production”.
Rispetto a quello che ci aspettavamo, le categorie “narrativa” e “poesia” quest’anno sono state molto gettonate. E allora, visto che i brani che verranno raccolti in questi giorni saranno di più rispetto al numero di consegne massimo stabilito, si presenterà il grande problema di scegliere i testi, basandoci sull’attinenza al tema e sul rispetto dei criteri prestabiliti dalla giuria.
Il cortometraggio è invece già quasi definito, in fase di post-produzione, e non vediamo l’ora che sia completato, per vederlo poi sul grande schermo del cinema “Capitol”.
In dirittura d’arrivo sono anche le elaborazioni digitali grafiche, opera dei ragazzi maggiormente fantasiosi ed abili.

“Dottore…questo cortometraggio mi esaurisce!”

In conclusione, come studiamo noi “scientifici galileiani”, il countdown è inversamente proporzionale all’ansia da Festival: più ci si avvicina al mese di aprile e più tempo viene dedicato a questa manifestazione. Così, quando (troppo spesso) ci viene posta la domanda:”Quanto sei agitato per questo Festival?”, rispondiamo inevitabilmente e solennemente con un’unica parola: ”Molto”.